ultimo aggiornamento: 10 ottobre 2024
DESCRIZIONE
L’Ufficio Servizi alla Persona e alla Famiglia Sociali provvede all’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà del Comune di Thiene scorrendo l’apposita graduatoria approvata sulla base delle domande presentate dai cittadini nei termini di scadenza di apposito bando che viene pubblicato annualmente, di norma nel mese di ottobre.
L’ Ater di Vicenza (Azienda Territoriale Edilizia Residenziale della Provincia di Vicenza) è incaricata dell’istruttoria delle domande Erp e della formazione della graduatoria sulla base di apposita convenzione in essere tra il Comune di Thiene e l’Ater stessa.
BANDI PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Il Comune pubblica annualmente il Bando (indicativamente nel mese di ottobre), l’ATER istruisce la graduatoria per la successiva pubblicazione.
Per poter presentare domanda è necessario contattare l’Ufficio Servizi alla Persona e alla Famiglia che definisce, di anno in anno, le modalità di raccolta delle domande (tel. 0445/804738).
L’ Ater di Vicenza attribuisce alle domande presentate il punteggio in base ai criteri stabiliti dal Regolamento Regionale n. 4/2018 (art. 8) e forma la graduatoria.
REQUISITI PER ACCEDERE ALLA GRADUATORIA (art 25 della L.R. 39/2017)
a) essere cittadini italiani
oppure essere cittadini di Stati appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia, e loro familiari, ai sensi del D. Lgs. n. 30/2007 “Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri”;
oppure essere titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del D. Lgs. n. 3/2007 “Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo”;
oppure essere titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria ai sensi del D. Lgs. n. 251/2007 “Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull’attribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta”;
oppure essere stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del D. Lgs n. 286/1998 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”;
b) residenza anagrafica nel Veneto da almeno cinque anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi dieci anni (cfr. Sentenza C. Cost. n. 67/2024) il richiedente deve essere residente in un Comune della Regione Veneto alla data di scadenza del bando di concorso;
c) non essere stati condannati per il reato di “Invasione di terreni o edifici” di cui all’articolo 633 del codice penale, nei precedenti cinque anni;
d) non essere titolari di diritti di proprietà, di usufrutto, di uso e di abitazione su immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare ubicati nel territorio nazionale o all’estero. A tal fine non si considerano la proprietà o altri diritti reali di godimento relativi alla casa coniugale in cui risiedono i figli, se quest’ultima è stata assegnata al coniuge in sede di separazione o divorzio o comunque non è in disponibilità del soggetto richiedente, fermo restando quanto stabilito dalla L. 76/2016 “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”;
e) non essere stati assegnatari in proprietà, immediata o futura, di un alloggio realizzato con contributi pubblici, o non aver avuto precedenti finanziamenti pubblici di edilizia agevolata, in qualunque forma concessi, salvo che l’alloggio sia inutilizzabile o distrutto non per colpa dell’assegnatario;
f) situazione economica del nucleo familiare, rappresentata dall’ISEE-ERP ai sensi dell’art. 27 della L.R. 39/2017, con limite fissato ad euro euro 20.755,00 per il 2022 (cfr DDR UOE n. 3 del 9 febbraio 2022);
g) non aver ceduto o sublocato, in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio di edilizia residenziale pubblica assegnato.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per presentare la domanda di partecipazione al Bando Erp contattare nel periodo di pubblicazione del Bando l’Ufficio Servizi alla Persona e alla Famiglia (tel. n. 0445804738) che definisce, di anno in anno, le modalità di raccolta delle domande.
ASSEGNAZIONI
L’Ufficio Servizi alla Persona e alla Famiglia procede all’assegnazione degli alloggi di proprietà comunale di Edilizia Residenziale Pubblica che si rendono disponibili scorrendo l’ultima graduatoria definitiva disponibile.
L’assegnazione avviene assegnando l’alloggio disponibile al primo nucleo famigliare in graduatoria che presenta un numero di componenti compatibile con la superficie dell’alloggio da assegnare, in base ai criteri stabiliti dall’art. 10 del Regolamento regionale n. 4/2018.
La graduatoria viene utilizzata anche da Ater Vicenza per l’assegnazione di alloggi di sua proprietà.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Legge Regionale 3 novembre 2017, n. 39 Norme in materia di edilizia residenziale pubblica
Regolamento regionale in materia di Edilizia Residenziale Pubblica n. 4 del 10 agosto 2018