fonte: Agenzia delle Entrate
Che cos’è
Il “Bonus vacanze” è un contributo da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. L’importo del bonus è modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:
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500 euro per nucleo composto da tre o più persone
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300 euro da due persone
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150 euro da una persona.
Può essere richiesto dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, ed utilizzato entro il 30 giugno 2021 (il termine per l’utilizzo è stato prorogato dal decreto-legge n. 137 del 28 ottobre 2020, cosiddetto decreto “Ristori”).*
* Il decreto “Milleproroghe” (decreto legge n. 183/2020, convertito con la legge n. 21 del 26 febbraio 2021), ha prorogato al 31 dicembre 2021 il termine di utilizzo dell’agevolazione, per chi l’ha richiesta entro il 31 dicembre 2020.
Chi può richiederlo
Possono ottenere il “Bonus vacanze” i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro.
Come richiederlo
Il “Bonus Vacanze” è completamente digitale: puoi richiederlo dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 tramite l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici. Puoi scaricarla gratuitamente dagli store digitali: https://io.italia.it/bonus-vacanze/.
Se hai difficoltà con l’uso dell’app IO scopri come ricevere assistenza.
Il Bonus attribuito al tuo nucleo familiare sarà identificato da un codice univoco, a cui sarà associato anche un QR code: non dovrai stamparlo, ma potrai averlo sempre a disposizione sul tuo smartphone. Ti basterà comunicarlo all’albergatore, insieme al tuo codice fiscale, quando dovrai pagare il tuo soggiorno alla struttura dove sceglierai di trascorrere le vacanze.
Attenzione: comunica il tuo bonus solo al momento del pagamento, per evitare che venga utilizzato per errore. Una volta utilizzato il bonus non potrà essere chiesto nuovamente.
Come si usa
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può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto
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deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast)
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è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore
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il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale).
Lo sconto applicato come “Bonus vacanze” sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.
All’interno dell’app IO trovi, se sei il richiedente, le informazioni sull’avvenuta fruizione dello sconto e sulla data di utilizzo. Gli stessi dati possono essere consultati da chi ha usufruito del Bonus nell’apposita sezione del proprio cassetto fiscale.
Approfondimenti e istruzioni
Per maggior informazioni consulta il vademecum – pdf
Se vuoi approfondire i dettagli leggi la guida d’uso Bonus vacanze – pdf
Dubbi o domande? Consulta le FAQ – risposte alle domande più frequenti
Manuale cessione crediti – pdf
Riferimenti normativi
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Provvedimento del 17 giugno 2020 – pdf – Modalità di applicazione delle disposizioni in materia di tax credit vacanze di cui all’articolo 176 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34