fonte: https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/
aggiornamento: 30.10.2023
In breve
Si tratta di un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale (solo gestori accreditati), regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Chi può richiederlo
Il buono è riconosciuto per la spesa del singolo abbonamento da acquistare, entro il 31 dicembre 2023*, fino ad un valore massimo di 60 euro per ciascun beneficiario.
Il c.d. ‘decreto carburanti‘ ha prorogato fino al 31 dicembre 2023 questa misura, modificandone la soglia di reddito: possono beneficiare del buono le persone fisiche che, nell’anno 2022, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.
Il buono è personale e utilizzabile una sola volta, non è cedibile, non costituisce reddito imponibile e non rileva ai fini dell’ISEE; è compatibile con la detrazione IRPEF.
Quando e Come fare domanda
termini: (entro il 31 dicembre 2023) la piattaforma verrà riattivata a partire dalle 8:00 del giorno 1 novembre 2023
La domanda si presenta, a titolo personale o per conto di un minore, sul portale:
Nella domanda il richiedente attesta:
- il carico fiscale del beneficiario, quando si tratta di un minore
- il reddito imponibile inferiore alla soglia di 35mila euro
- l’indicazione del gestore del servizio di trasporto pubblico presso il quale si acquisterà l’abbonamento (selezionato dall’elenco dei gestori accreditati)
Come si usa
Fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, il buono è emesso per il tramite del Portale ed è contrassegnato da un codice identificativo univoco, dal codice fiscale del beneficiario, dall’importo e dalla data di emissione e di scadenza.
Il buono deve essere utilizzato (acquistando l’abbonamento) entro il mese di emissione. Decorso tale termine, il buono non utilizzato viene automaticamente e definitivamente annullato.
Riferimenti normativi
- art. 35, D.L. 50/2022 (‘decreto aiuti’) convertito con modificazioni in Legge n. 91 del 15 luglio 2022
- Decreto Interministeriale n. 5 del 29 luglio 2022 (decreto attuativo per l’erogazione del bonus)
- Decreto-Legge 14 gennaio 2023, n. 5 (proroga per il 2023)
- art. 10, D.L. 145/2023 (rifinanziamento del fondo)